Cristian Cavagna
CRISTIAN CAVAGNA: IL PROFUMO DEI RICORDI
Cristian Cavagna inizia la sua carriera nella moda, tra sfilate e top model, ma la sua passione per il profumo ha radici profonde. Fin da piccolo si fa guidare dal suo naso e i suoi ricordi sono spesso legati a odori e profumi: il profumo dei pastelli a cera con cui amava tanto disegnare, l’odore dei libri di scuola su cui faceva i compiti e dell’inchiostro con cui scriveva, il profumo della sua prima auto nuova.
Nel 2005 Cristian apre quello che oggi è uno dei gruppi più famosi in Italia dedicato alla profumeria, Adjiumi. Il gruppo Facebook nasce dal suo desiderio di creare un punto di ritrovo con persone che parlassero la sua stessa lingua. Il nome del gruppo rispecchia la sua concezione di profumo: è un suono che rispecchia la stessa consistenza di una fragranza, lo puoi sentire ma non lo puoi vedere.
LA TUBEROSA, UN FIORE SENSUALE E PECCAMINOSO
Nel 2020 crea le sue prime due fragranze, Boa Madre e Musa paradisiaca. Queste due fragranze sono unite dalla presenza di una componente in apertura: la tuberosa. La tuberosa è un fiore bianco messicano che in passato aveva connotazioni peccaminose per il suo profumo dolcissimo e sensuale. Nel Rinascimento alle giovani fanciulle era vietato annusare questi fiori per non cadere in tentazione e peccare di lussuria.
La linea "La tuberosa secondo me" nasce dal desiderio di Cristian Cavagna di fare qualcosa di nuovo. Una linea che rivela una ricerca costante su un unico elemento, la tuberosa, pur rimanendo legata alla tradizione e declinandola in sette diverse interpretazioni. Un fiore tanto potente quanto affascinante che sarà la base del viaggio olfattivo di Cristian Cavagna.
PROFUMI O VIAGGI SENSORIALI?
Boa Madre è una delle prime tuberose di Cristian Cavagna e anche un omaggio a René Gruau, pseudonimo di Renato Zavagli Ricciardelli, un famoso illustratore italiano. Gruau prende parte alla rivoluzione New Look, iniziata nel 1947, in cui l’idea di linea femminile viene riscritta: “La linea è la base di tutte le arti: una linea singola può esprimere la grandezza, la nobiltà, la sensualità, è la sintesi di tutte le sensazioni, la concentrazione di ogni sapere.” Cristian Cavagna prende ispirazione da questo concetto per creare il packaging di Boa Madre: le linee del vetro sono lisce e curve come i fianchi di una donna; l’uovo di struzzo, invece, è la rappresentazione del seme primordiale da cui tutto ha avuto inizio; infine, il boa e la Madre Terra, rappresentano l’origine della vita. Boa Madre è un profumo che vuole farci scoprire una tuberosa sensuale, meno innocente della tuberosa di Musa paradisiaca, un capolavoro unisex ispirato a una donna forte ma che può essere indossato anche da un uomo dal carattere deciso.
Musa paradisiaca è un profumo legato alla tradizione con un pizzico di esuberanza. Richiama alla memoria le prime serre imperiali in stile Art Nouveau che accoglievano sotto alle imponenti cupole in ferro battuto i fiori di tuberosa. Si percepisce un forte richiamo alle maestose piante tropicali, in particolare al banano con le sue foglie dal colore verde brillante da cui viene estratto un composto dorato, luminoso ed elegante. L’Art Nouveau è la base di Musa paradisiaca: il richiamo all’oro di Gustave Klimt con l’estratto di banano, la musa rappresentata dalla tuberosa delicata ma tentatrice, il tutto racchiuso tra le pareti vetrate delle serre reali rappresentate dalle curve rigate del vetro della boccetta.
UN OMAGGIO ALLA NATURA
La collezione di Cristian Cavagna è il risultato di uno studio guidato dalla passione e dalla volontà di esplorare nuove forme del profumo. I profumi di Cavagna vogliono offrire un incontro con la natura da cui ormai ci stiamo staccando, con l’obiettivo di creare un nuovo contatto con l’origine della nostra essenza. Lasciati guidare in questo incredibile viaggio alla scoperta del profumo della natura in ogni sua sfaccettatura, dal leggero profumo di un prato fiorito al potente profumo della giungla verde e rigogliosa. Esplora il catalogo e scegli la tua essenza, è ora di partire per il tuo viaggio sensoriale.